Negli ultimi anni l’applicazione del metodo a particelle magnetiche (MT o MPI) sui componenti ferroviari di usura e di sicurezza, come assili e ruote, è aumentata molto rapidamente, tanto che molti produttori in tutto il mondo ne fanno abbondante uso.

È ragionevole supporre che l’impiego del metodo NDT, soprattutto i controlli MT, sia dovuto al rapido e crescente sviluppo dell’“Alta Velocità” in tutti i paesi.

Per mantenere alto il livello di sicurezza dei passeggeri anche oltre i 300 km/h, i treni “ad Alta Velocità” hanno necessariamente richiesto:

• maggiore qualità e affidabilità per i nuovi componenti di produzione
• incremento delle procedure per la revisione dei componenti.

Per questo motivo, l’industria ferroviaria prevede precise procedure operative, che consistono nello stabilire come effettuare l’ispezione seguendo rigorose regole, rendendola il più oggettiva possibile e riducendo al minimo la discrezionalità dell’operatore. Ciò garantisce l’uniformità dei controlli e di conseguenza la possibilità di effettuare confronti e di redigere statistiche.

Pertanto, è indispensabile ridurre il più possibile l’errore umano nelle ispezioni: per ovviare al problema, sono state notevolmente migliorate le applicazioni automatiche nei sistemi MT.

Lo sviluppo nel campo dell’automazione ha causato un’implemento informatico: tutti i dati di processo vengono raccolti e salvati automaticamente in un report MPI, per garantirne l’affidabilità e la qualità dei prodotti.

Tutti questi fattori hanno portato negli ultimi anni CGM CIGIEMME S.p.A., in collaborazione anche con i suoi Clienti, a perseguire un forte incremento produttivo e un notevole sviluppo di impianti MT con caratteristiche speciali per l’ispezione di sale, assili e ruote ferroviarie.