Liquidi penetranti
Liquidi penetranti
Liquidi penetranti
La tecnica di controllo con liquidi penetranti si basa sulle proprietà “bagnanti” di particolari liquidi e viene comunemente impiegata per individuare difetti superficiali su materiali sia metallici che non. Generalmente si opera applicando sulla superficie del pezzo in esame un liquido in grado di penetrare per capillarità all’interno delle discontinuità affioranti; dopo aver rimosso il liquido in eccesso dalla superficie stessa, la frazione introdottasi nelle discontinuità viene messa in evidenza da un particolare agente assorbente, dando luogo così a un’indicazione visibile corrispondente al difetto superficiale cercato.
Le indicazioni ottenute devono essere osservate in luce bianca oppure in luce di Wood (radiazione UV), a seconda dei due diversi tipi di liquidi penetranti utilizzati: a CONTRASTO DI COLORE o FLUORESCENTI. Questi ultimi, in virtù dell’elevato contrasto luminoso cui danno origine, garantiscono una sensibilità di rilevazione superiore rispetto a quella ottenibile con i penetranti a contrasto di colore.
A differenza del metodo di controllo a particelle magnetiche, dove la macchina è spesso progettata in funzione del pezzo da ispezionare, quello a liquidi penetranti si rivela essere più duttile e flessibile, poiché in un’unica soluzione si può effettuare l’esame di una vasta gamma di articoli. Questi impianti si dividono in tre grandi famiglie: